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Ariel Cabrera Montejo, Thematic Park n.3 (dalla serie Secondary Scenes), 2017

olio su tela, 198 x 251 cm

Ariel Cabrera Montejo nasce a Camaguey, Cuba, nel 1982 e si diploma all'Instituto Superior de Arte nel 2004. Si appropria della pittura storica e della sua lunga tradizione per ricreare un immaginario in cui il rigore del documento è sottoposto alla fluidità della vita e alle sue insidie. Dietro la sua combinazione di episodi legati al periodo tra le due guerre (1879-1895) e alla guerra d'indipendenza cubana (1895-1898), all'estetica de "La Belle Epoque", agli eroi e alle eroine (le Mambises cubane e i temibili Rough Riders), si nasconde un anticonformismo viscerale nei confronti del documentario e della storia. Per questo motivo, l'artista si addentra in scene "luridine" e in aspetti poco toccati dalla storiografia cubana. Due dettagli chiave della sua pratica sono: 1) Ariel Cabrera basa le sue immagini su una ricerca approfondita di documenti d'archivio con valore patrimoniale; 2) La sua pittura è legata alla fotografia, in particolare all'estetica degli esordi della fotografia tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. L'interazione costante con oggetti da collezione e documenti legati alle memorie storiche di Cuba ha motivato l'artista a sottoporre la storia a una revisione nel campo dell'arte. L'assunzione di tecniche pittoriche accademiche, contaminate con risorse e immagini contemporanee, è un modo per desacralizzare la narrazione e recuperare la pittura come esercizio di registrazione storica e archivistica. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, tra cui: New Works (Galleria Mazzoli, Modena), Escenas Secundarias (GE Galería, Monterrey), Kindred Spirits, Ten Artist by the Hudson (Coral Gables Museum, Miami), Cubans: Post-truth, Pleasure and Paint (Southeastern Center for Contemporary Art, Winston), All that you have is your Soul (Factionart projects, Londra/Los Angeles/New York), Good the Last Drop (Artium Gallery, Miami), Emerging to Established (The Krause Gallery, New York), Resilencias. The Other Cuba (Art District, Minnesota), e Cachita, The Infinite Lightness of Being (Olga M. Saladrigas Gallery, Miami). Ha collaborato inoltre con la New York Academy of Art e il Metropolitan Museum of Art (MET), New York. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni come il Pérez Art Museum (PAMM), la Collezione Maramotti e il Beth Rudin DeWoody.

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