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Daniele Vezzani, Francesca, 2015

olio su tela, 50 x 40 cm

Daniele Vezzani nasce a Novellara nel 1955, dove vive e lavora. Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha esposto a Milano, Torino, Roma e gli sono state dedicate grandi mostre antologiche a Reggio Emilia (Civici Musei, 2008) e a Novellara (Museo Gonzaga, 2014). La pittura di Daniele Vezzani si concentra sull'essenzialismo universale del cerchio domestico. Sceglie tonalità sommesse e adotta una radiografia verticale sull'essere che parte dal volto. Il suo è un dipingere comunicativo che scende nei cunicoli sotto l'epidermide. La complessa fisionomia del mondo parte dal gesto della femminilità che apre le sue flessuose ali. Vezzani utilizza il minimo degli elementi scenici concentrandosi sulla fisicità, con una visione coraggiosa e un percorso complessivo coerente. Il rapporto parentale filtra i sentimenti verso una magnifica ossessione, assoluta e libera. Nello specifico, Vezzani ritrae le sue due figlie attraverso la fotografia, carpendo l'energia nei loro occhi e cogliendo i brevi dissapori o i morbidi abbandoni. L'operazione pittorica richiede una sensibilità chirurgica per non rompere l'onestà ritrattistica, sottolineando uno status di solitudine, bellezza, erotismo e coraggio, in un dialogo silente tra lo sguardo dell'artista e la libertà delle protagoniste.

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